E fu sera e fu mattina, terzo giorno.
11 Agosto 2011
E’ il giorno della partenza, lasceremo Chicago per dirigerci verso sud-ovest. Ma prima facciamo un’altra passeggiata in città, c’è ancora tanto da vedere. Una cosa molto caratteristica, oltre ai ponti sul fiume, è la metropolitana sopraelevata: boh, non so, ma all’epoca mi destava tanta curiosità.
Parlando con amici vari, posso affermare con certezza che una parte non sa cosa sia la Route 66, di quelli che ne sanno qualcosa non sanno dove sia l’inizio, altri pensano che finisca a Las Vegas, altri che inizi da qualche parte in California. Bene, anzi no, mica tanto bene. Perciò se vi chiedete almeno se la Route 66 ha un punto di inizio ufficiale la risposta è sì, ed è posto al 78-98 E Adams St, Chicago, IL 60603, Stati Uniti. Potevamo non andarci e fare una fotina prima di partire?
Come si vede dalle foto non è niente di straordinario, un cartello messo a lato della strada, tutto qui. Però per un viaggio così era fondamentale vederlo, ora si può dare inizio al viaggio!
Il percorso odierno è di circa 300 miglia (480 km) e ci porterà a St. Louis, in Missouri.
E’ una bella giornata di sole e quasi ci dispiace lasciare Chicago, città bellissima dove ci siamo trovati davvero bene. Ma l’obbiettivo odierno è arrivare a St. Louis, in Missouri. Perciò prendiamo l’autostrada, la interstate, e impostiamo il navigatore su Pontiac, Illinois, la prima tappa di questa giornata. Il paesaggio, come ci si aspettava, è ricco di vegetazione, cosa che non si può invece avere sulla costa ovest. Sembrebbe quindi di essere ancora in Europa, ma segnaletica e veicoli (ad esempio gli autobus della scuola) sono inconfondibili, siamo priprio on the road in USA.
In circa un’ora e mezza arriviamo a Pontiac, una cittadina tranquilla nella quale vogliamo andare a visitare il museo della Route 66. E’ ospitato all’interno di un edificio (quello del fire department) costruito con i caratteristici mattoni rossi, quasi marroni. Una volta entrati si trovano migliaia di memorabilia della Route 66 che rendono la visita davvero piacevole e, a dirla tutta, poi dispiace andare via.
Sul retro dell’edificio si erge un bel murales che, se non l’avete ancora capito, vi ricorda che siete lungo la storica Route 66! Quindi prima di ripartire facciamo una bella foto di gruppo con la signora che gestisce il museo.
Prossima tappa Springfield, Illinois.
Stay tuned!